Viola nasce nell’estate in cui quasi tutti italiani sognavano grazie alle gesta di Cabrini, Zoff e compagnia bella. Circondata dallo splendore del golfo dei Poeti cresce con l’affetto della famiglia e di una manciata di amici davvero speciale. Negli anni accumula libri, dischi, un po’ di soddisfazioni e, per fortuna, pochi rimpianti. Conquista anche qualche consapevolezza in più e un marito adorabile. Ha una laurea in Psicologia che per ora utilizza solo per destreggiarsi tra le sue inquietudini. Attratta da sempre dal potere della scrittura, l’esordio è databile intorno agli otto anni quando tentava di riscrivere a suo piacimento le sceneggiature dei suoi cartoni animati preferiti. È terrorizzata da ogni cambiamento, ma alla fine se la cava sempre. O quasi.
Ama fare viaggi in autonomia, la cucina di sua mamma, le passeggiate con il suo quattro zampe e il brit-pop degli anni '90.
Odia l’intolleranza, chi arriva sempre e comunque in ritardo, il melone.
La sua keyword è curiosità.
Il suo sogno è essere serena (quasi) sempre.