Le percezioni sono la nostra finestra sul mondo. Noi ci guardiamo attraverso e vediamo solo una parte di quello che esiste. Con la magia possiamo prendere la finestra, cambiarla, spostarla, aprirla di più, vedere altre parti di realtà.
Una volta ho provato a spiegarlo così, con una metafora semplice, come si fa con i bambini. Perché poi è questo che pensano le persone normali, vero? Che sia roba da bambini. I fumetti. Le storie fantastiche. La magia. Da bambini, da bambinoni, da primitivi. Poi arrivano il progresso, la razionalità. La finestra al posto giusto, e tutto il resto è occulto.
Ma cosa significa occulto? Nascosto. È nascosto, ma c'è. E chi vuole può vederlo, può sporgersi dalla finestra, scavare se serve, superare i confini che abbiamo dato alla nostra mente, vedere tutto. E farlo vedere, rappresentandolo attraverso quello che chiamiamo arte. Che, se non fossimo diventati grandi, chiameremmo senza paura Magia: tirare fuori altre realtà dal posto in cui sono occultate.
Io non faccio altro che vedere cose, e mostrarvele.