Se non sapete cos'è il jazz, se volete capire cos'è il blues, ascoltate la mia voce. Non sono presuntuosa, non penso di essere la più brava, non sono nella posizione di insegnare niente a nessuno, dico solo le cose come stanno: ascoltatemi quando canto e capirete. Imparerete perché ai miei tempi la chiamavano musica da bordello. Imparerete quello che non potrete imparare in nessuna scuola, così come non l'ho imparato io, in nessuna scuola.
Io l'ho imparato dividendo un letto in tre e prendendomi botte e insulti per una pipì che non avevo fatto io. L'ho imparato quando a dieci anni ho scoperto il sesso nel modo più sbagliato possibile, e sono stata punita al posto del quarantenne che mi aveva buttato su quel materasso. L'ho imparato in un bordello, l'unico posto dove quelle come me potevano guadagnare meglio che a pulire le case dei ricchi bianchi. L'ho imparato in carcere. L'ho imparato quando ero una stella ma dovevo entrare dall'ingresso secondario. L'ho imparato dal mio essere quello che sono: negra.
Perciò, ascoltate cantare me e quelli come me. È l'unico modo in cui potrete sentire la voce degli schiavi, delle serve, delle puttane, del dolore, delle ingiustizie, delle violenze. È l'unico modo in cui potrete sentire il jazz e il blues.